Durante il Microsoft Ignite 2023 è stata annunciata la public preview della versione 23H2 di Azure Stack HCI, leggermente in ritardo rispetto al normale ciclo di rilasci della piattaforma:
Nei primi mesi del 2024 sarà possibile utilizzare la release per le nuove installazioni, mentre la disponibilità di un aggiornamento dalla 22H2 è in previsione per l’estate.
23H2, grazie a una sempre maggiore integrazione con Azure Arc, porterà a un livello superiore la gestione dei workload permettendo di utilizzare strumenti comuni e implementare pratiche operative uniformi indipendentemente da dove i sistemi vengano eseguiti.
Azure Arc darà modo, ad esempio, di distribuire macchine virtuali abilitate ad Arc, cluster del servizio Kubernetes di Azure e session host di Azure Virtual Desktop.
Cloud-based Deployment
Per i server che eseguono Azure Stack HCI, versione 23H2, sarà possibile eseguire il deployment di un cluster direttamente dal portale di Azure o tramite un modello di distribuzione di Azure Resource Manager.
Aggiornamenti Cloud-based
Questa release introduce il nuovo Lifecycle Manager, che organizza tutti gli aggiornamenti applicabili in un unico pacchetto mensile, coprendo il sistema operativo, gli agenti, i servizi, e anche i driver e i firmware OEM.
Lifecycle Manager assicura che il cluster esegua sempre una combinazione di software validata da Microsoft e dai suoi partner, riducendo il rischio di problemi o incompatibilità. La gestione degli aggiornamenti per i cluster Azure Stack HCI è integrata con Azure Update Manager.
Cloud-based Monitor
Azure Monitor fornisce una visione integrata e completa per applicazioni e infrastrutture, coprendo sia il cloud sia gli ambienti on-premises. Ora include log, metriche e copertura di alert per Azure Stack HCI.
Sono disponibili oltre 60 metriche standard, come utilizzo di CPU e memoria, prestazioni storage, larghezza di banda di rete e altro. I problemi di salute di Azure Stack HCI, come un disco guasto o una porta di rete configurata in modo errato, vengono segnalati come nuovi alert della piattaforma, personalizzabili per attivare notifiche o azioni.
Inoltre, Azure Monitor Insights, alimentato da Data Collection Rules e Workbooks, fornisce viste preconfigurate per aiutare gli amministratori a monitorare specifiche funzionalità, come la deduplica e la compressione dello storage.
Gestione delle VM con Arc
Potremo ora attivare VM general-purpose con opzioni di dimensionamento e configurazione flessibili per soddisfare le esigenze delle diverse applicazioni. Utilissima, poi, l’opzione di utilizzare le proprie immagini personalizzate oppure di accedere a quelle disponibili nel Marketplace di Azure. Creando una nuova macchina virtuale attraverso il portale Azure questa è automaticamente equipaggiata con l’Agent Connected Machine e include di default l’integrazione di estensioni come Microsoft Defender e Azure Monitor.
Azure Virtual Desktop (preview)
La 23H2 è ottimizzata per il supporto della distribuzione di desktop e applicazioni virtualizzate con Azure Virtual Desktop. Con la nuova integrazione è possibile posizionare desktop e app (session host) più vicino agli utenti finali per ridurre la latenza, e si può anche optare per l’accelerazione GPU. La nuova versione introduce un’anteprima pubblica aggiornata che offre il provisioning di pool di host direttamente dal portale Azure, una più semplice attivazione del sistema operativo guest e immagini aggiornate del Marketplace con app Microsoft 365 preinstallate. Presto saranno condivise da Microsoft ulteriori informazioni su tempistiche e prezzi per la disponibilità generale.
Compressione e deduplica di ReFS
Viene introdotta la funzionalità di deduplica e compressione Resilient File System (ReFS) progettata appositamente per i carichi di lavoro attivi, ad esempio Desktop virtuale Azure (AVD).
Nuove funzionalità di sicurezza
Le nuove installazioni avranno di default una baseline di sicurezza personalizzata con oltre 300 impostazioni di sicurezza, saranno già integrate con Windows Defender Application Control e BitLocker sarà abilitato anche sui Cluster Shared Volumes.
Multisite
Con la preview arriva anche la funzionalità Multisite.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la documentazione Microsoft.
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