Microsoft ha presentato in anteprima le novità in arrivo in Copilot, l’assistente digitale basato sull’intelligenza artificiale per Windows 10 e 11.
Copilot è il risultato di un lavoro iniziato tempo fa, dapprima con l’introduzione di Bing Chat e poi con l’integrazione dei modelli generativi, derivati da OpenAI e ottimizzati dagli ingegneri dell’azienda di Redmond in Microsoft 365, Edge e Windows.
La novità più importante è l’integrazione del modello generativo GPT-4 Turbo di OpenAI nel chatbot di intelligenza artificiale Copilot. Questo modello è descritto come in grado di elaborare e mettere in comune (scoprendone tutte le reciproche relazioni) un volume più ampio di dati. E ciò grazie alla possibilità di gestire più token, sia in input che in output. Inoltre le chat diventano multimodali permettendo l’abbinamento di informazioni testuali e visuali.
Copilot è stato aggiornato con una versione migliorata del modello DALL-E 3 per la generazione di immagini. Questo modello permetterà di creare immagini di qualità ancora superiore, più in linea con le richieste avanzate dagli utenti.
Gli sviluppatori potranno avvantaggiarsi di un’altra funzionalità capace di esaminare e produrre codice in qualunque linguaggio. Copilot scriverà il codice in risposta alle specifiche richieste, anche complesse, del programmatore. Permetterà, inoltre, di eseguire le istruzioni in una sandbox facendosi carico di verificare i risultati e produrre un resoconto per l’utente.
Infine consentirà di ricevere file in ingresso in modo da lavorare direttamente sul codice sviluppato dal programmatore e quanto prodotto può essere inoltre scaricato in locale.