Intune Remote Help è una soluzione cloud-based che permette il collegamento remoto, protetto tramite controllo degli accessi in base al ruolo, ai dispositivo degli utenti. Potremmo considerarlo una alternativa a software come Teamviewer o AnyDesk, con il grosso vantaggio di essere totalmente integrato con i prodotti dell’ecosistema Microsoft.
La funzionalità è disponibile come singolo add-on ai piani Intune oppure all’interno di Intune Suite.
Nella giornata di oggi Microsoft ha annunciato un importante miglioramento delle funzionalità dello strumento, ovvero il supporto al controllo completo per i dispositivi macOS. Per le organizzazioni che utilizzano dispositivi Apple nei propri ambienti, fornire assistenza remota efficiente e sicura è fondamentale. Questo fa parte di un impegno più ampio in Intune per fornire supporto multipiattaforma e consentire agli amministratori IT di gestire qualsiasi dispositivo.
Come funziona Remote Help con macOS?
Dopo che un dipendente ha segnalato un problema IT, l’help desk avvia una sessione di supporto remota tramite il pannello di amministrazione di Intune in modo che possa fornire assistenza:
Il tecnico di supporto può identificare il dispositivo e avviare una sessione di Guida remota nella console di amministrazione.
A questo punto si ha la possibilità di avviare una sessione di condivisione dello schermo o una sessione di controllo completo.
Nome, qualifica professionale e foto del tecnico di supporto vengono tutti visualizzati tramite Entra ID. Al richiedente non resta che scegliere se rifiutare o consentire l’avvio di una sessione remota.
A questo punto viene eseguito un controllo sulla conformità e se il dispositivo sottoposto a supporto non rispetta gli standard aziendali verrà visualizzato un messaggio di warning, ma si potrà continuare con le attività remote.
E’ possibile attivare una versione di prova di Intune Suite che include anche Remote Help a questo indirizzo.