Abbiamo già visto la procedura per creare una macchina virtuale con Hyper-V, comunque nei prossimi articoli faremo un ripasso e vedremo anche la funzionalità di Generalize (Sysprep).
In questo HomeLab utilizzeremo una infrastruttura iperconvergente (HCI) a due nodi basata su questo schema:
Ho, quindi, aggiunto un ulteriore virtual switch per l’interconnessione tra i due nodi (HB).
Per questo laboratorio non ho creato ulterioni reti, quindi le macchine virtuali saranno sul network di Management (PRIV-NET):
I due nodi Hyper-V , per il momento, avranno 8 vCore e 32GB di Ram assegnata in maniera statica, il disco dell’OS è da 100GB con Thin Provisioning:
Per quanto riguarda gli altri drive è necessario fare almeno un accenno a Storage Space Direct (S2D).
Si tratta di una funzionalità presente su Azure Stack HCI e Windows Server (Datacenter Edition) che consente di raggruppare server con archiviazione interna in una soluzione di software-defined storage.
Senza entrare troppo nel dettaglio, tra le configurazioni supportate, ho scelto il deployment con 4 unità. Nei prossimi articoli proveremo ad approfondire l’argomento.
Procediamo con l’installazione delle due VM come già visto in precedenza.
A questo indirizzo vengono chiarite le maggiori differenze tra Server Core e Desktop Experience.
Nel laboratorio, per comodità, utilizzeremo la seconda opzione:
Terminata l’installazione dei sistemi operativi possiamo spegnere le due nuove virtual machine.
Per configurare i ruoli necessari a Hyper-V dovremo abilitare la Nested Virtualization con questi comandi PowerShell (eseguiti sul PC host):
#Enable Nested Virtualization and Configure MAC Spoofing Set-VMProcessor -VMName SRV-HYV01 -ExposeVirtualizationExtensions 1 Get-VMNetworkAdapter -VMName SRV-HYV01 | where SwitchName -eq 'PRIV-NET' | Set-VMNetworkAdapter -MacAddressSpoofing On Set-VMProcessor -VMName SRV-HYV02 -ExposeVirtualizationExtensions 1 Get-VMNetworkAdapter -VMName SRV-HYV02 | where SwitchName -eq 'PRIV-NET' | Set-VMNetworkAdapter -MacAddressSpoofing On
Da notare che è stato abilitato il Mac Address Spoofing per l’interfaccia PRIV-NET (MGMT), opzione non obbligatoria ma consigliata in ambienti di virtualizzazione nidificata.
Come anticipato, è stata aggiunta una scheda di rete (HB) per l’inteconnessione tra gli host e la configurazione definitiva è la seguente (vedere lo schema a inizio articolo):
Nella prossima puntata ci occuperemo di installare e configurare i ruoli necessari, nel frattempo vi suggerisco questo interessante video sulle novità in ambito storage di Windows Server 2025:
Windows Server 2025 New Storage Feature
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