Menu Home

HomeLab Episodio 9 – Configurazione Storage Space Direct

Nell’episodio 8 abbiamo eseguito la configurazione del cluster Hyper-V, ora possiamo passare alla parte di software-defined storage (SDS) basato sulla tecnologia Microsoft denominata Storage Space Direct.
Innanzitutto dovremo abilitare la funzionalità con il comando Powershell a seguire (è sufficiente eseguirlo su uno solo dei nodi):

#Attivazione di Storage Spaces Direct
Enable-ClusterStorageSpacesDirect

I due Warning sono dovuti all’impossibilità, da parte del sistema, di capire se ci fossero dischi da utilizzare per la cache. Questo perché i dischi non riportano il MediaType. Nulla di preoccupante, possiamo quindi proseguire con le nostre configurazioni.
Nell’episodio 6, in cui abbiamo creato i due nodi Hyper-V, abbiamo inserito 4 dischi da 100GB per ogni macchina, infatti la dimensione del Cluster Pool è di circa 800GB:

Procedendo per step andremo ora a creare il Virtual Disk che avrà una dimensione di circa la metà dello spazio disponibile nel Pool, questo accade perché utilizziamo la Two-Way Mirror Resiliency:

Creato il Virtual Disk questo sarà visibile, e utilizzabile, direttamente dai sistemi al path C:\ClusterStorage:

Da adesso potremo iniziare a creare le macchine virtuali di cui necessitiamo per il laboratorio, prima però (per comodità) su entrambi i server andiamo a impostare i puntamenti corretti per il posizionamento dei file delle VM e dei VHD.
In questo modo, quando aggiungeremo le risorse tramite gli strumenti del cluster, non dovremo specificare i path.

Nell’esempio sotto la creazione della virtual machine, tramite cluster manager, ha già Location impostata. Vedremo la procedura completa nel prossimo articolo.

Failover Cluster Manager

Nel frattempo vi lascio queste risorse utili:
Sysprep (System Preparation) Overview
Active Directory Domain Services Overview

Categories: All Azure Azure Arc Azure Stack HCI Cloud HomeLab Hyper-V Sistemi Windows

Tagged as: