Terminata la configurazione del Cluster Hyper-V con Storage Space Direct, possiamo iniziare a preparare l’ambiente virtuale. Per il momento utilizziamo Failover Cluster Manager, vedremo più avanti anche la gestione tramite Windows Admin Center (WAC).
In questa fase selezioneremo il nodo di destinazione, se necessario potremo successivamente spostare la VM sull’altro host. Abbiamo già visto in precedenza il processo di creazione che, comunque, è sufficientemente intuitivo.
Creazione Template
Per la creazione di un template dovremo eseguire la procedura di Generalize dell’immagine.
Non appena terminata installazione del sistema operativo, eseguiti gli aggiornamenti e completate le configurazioni di base possiamo utilizzare lo strumento Sysprep incluso nativamente in Windows:
C:\Windows\System32\Sysprep\sysprep.exe /oobe /generalize /shutdown /mode:vm
I primi tre parametri sono standard, l’ultimo (/mode:vm) possiamo utilizzarlo perché stiamo lavorando con una immagine virtuale e, quindi, possiamo omettere eventuali controlli relativi all’hardware.
Una volta spenta la VM procederemo all’esportazione del file VHD:
Qui emergono i limiti della tecnologia Microsoft rispetto ai vari competitor sul mercato. Per creare una nuova istanza partendo dall’immagine esportata abbiamo ora due possibilità:
– Copiare/Rinominare il file VHD
– Importare la Virtual Machine
La seconda opzione ha un risvolto, tutto sommato, divertente: non è possibile cambiare il nome della VM importata. Di conseguenza si è costretti a fare attività come rinominare successivamente i file, scollegare e ricollegare i dischi… certamente non è la soluzione più comoda.
Procediamo, dunque, con la prima opzione e iniziamo a creare i sistemi necessari.
Arrivati alla scelta del disco, selezioniamo il VHD copiato e rinominato:
Quando la virtual machine si avvierà, si presenterà come una nuova installazione di Windows:
La situazione, a questo punto, sarà quella che vediamo nell’immagine sotto, con le due macchine pronte a diventare i nostri Domain Controller:
Per maggiori informazioni sulle novità relative a Active Directory Domain Services (AD DS) su Windows Server 2025 vi lascio questo link: What’s new in Windows Server 2025 (preview)
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